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Viste le nuvole in cielo, abbiamo attrezzato con sedie ed un proiettore il prato del vicino Rifugio Alpe Granda.
I partecipanti oltre a scoprire alcuni dei misteri dell’universo spiegati durante la nostra conferenza hanno potuto vedere alcune astrofotografie fatte da un nostro associato. Con il passare del tempo il cielo si è liberato dalle nuvole, permettendoci di vedere alcuni corpi celesti al telescopio.

Conferenza stellare nel vicino Rifugio Alpe Granda.
È stata un’occasione per scoprire il nostro posto nel cosmo e comprendere meglio la grandezza in cui siamo immersi.
Al termine della conferenza intitolata “Laniakea” abbiamo mostrato alcune astrofotografie fatte da un nostro associato.

“Levataccia” per poter vedere l’occultazione di Saturno, un fenomeno tanto raro quanto magnifico. Nei momenti di peggior visibilità dovuti alla nebbia abbiamo mostrato ai partecipanti alcune delle straordinarie fotografie astronomiche scattate da un membro del nostro gruppo.
Quando le condizioni sono migliorate, ci siamo concentrati su Giove e le sue lune, insieme alla nostra inseparabile compagna notturna: la Luna.

Nella prima parte pomeridiana dell’evento, con speciali filtri e telescopi solari abbiamo guardato il Sole e le enormi macchie solari presenti in questo fortunatissimo periodo. (Mai così tante macchie dal 1991)

Dopo una bella cena in rifugio, con l’arrivo delle tenebre, oltre alla classica visione dei corpi celesti ai telescopi abbiamo dedicato un momento alle “stelle cadenti”, sdraiandoci ed ammirando questo bellissimo spettacolo nel pieno silenzio della montagna.

La serata inizia con un bellissimo passaggio dell’ISS.
Dopo aver visto insieme le principali costellazioni, iniziamo ad ammirare al telescopio diversi tipi di stelle, nebulose e ammassi stellari.

Concludiamo la serata ammaliati da Saturno, che sorge all’orizzonte.

Serata dedicata alla Luna, in questa specialissima occasione che cade esattamente nel 55° anniversario dell’allunaggio.

La Luna piena di luglio viene anche chiamata “Luna del Cervo” in riferimento alle nuove corna che emergono sulla fronte dei cervi, raggiungendo in questo periodo la loro massima estensione.

Viste le nuvole in cielo, abbiamo tenuto una conferenza nel vicino Rifugio Alpe Granda, che ringraziamo per la sua ospitalità ed amicizia.
È stata un’occasione per scoprire il nostro posto nel cosmo e comprendere meglio la grandezza in cui siamo immersi.
Al termine della conferenza intitolata “Laniakea” abbiamo mostrato alcune astrofotografie fatte da un nostro associato.

Assieme ai bambini della scuola primaria di Regoledo (SO) abbiamo osservato le principali costellazioni e due spettacolari “stelle cadenti”.
In seconda serata abbiamo ammirato alcune fotografie astronomiche di uno dei nostri associati, rispondendo alle numerose domande e curiosità dei presenti, inclusi alcuni visitatori stranieri!

In questa prima serata della stagione 2024, con l’aiuto della fantasia abbiamo osservato alcune delle più famose figure geometriche sulla volta celeste, affascinanti ed utili per orientarci nel cielo. Dopo un breve avvistamento di Giove, abbiamo scoperto il mito di Orione e delle altre costellazioni invernali. Concludiamo la serata osservando la Luna, ammassi stellari e stelle doppie.

Ci avventuriamo nel cielo notturno scoprendo insieme il mito di Andromeda, la fanciulla salvata.
Nel cielo stellato di questa particolare serata Saturno ed i suoi anelli fanno da protagonisti. Per ultimo, non per maestosità, ecco sorgere anche il gigantesco Giove e le sue quattro lune galileiane.

In questa serata avvolta dall’oscurità, rischiarata solo dalla Via Lattea, siamo andati alla ricerca di tutti quei corpi celesti che per migliaia di anni sono stati “impossibili da vedere” per il genere umano: ammassi stellari, nebulose e galassie lontanissime.
A fine serata una bellissima sorpresa: Saturno torna “possibile da vedere” sorgendo ad est.

Dopo aver visto Venere e Marte tramontare dietro le montagne ci siamo messi alla ricerca di numerosi corpi celesti.
In questa particolare serata una sottile falce di Luna adornava la zampa del Leone come se fosse il suo letale artiglio.

Marte e Antares si sfidano nel cielo.
In questa serata senza Luna, col favore delle tenebre siamo andati alla ricerca di pianeti, ammassi stellari e galassie lontane.
Mentre stavamo con il naso all’insù la stazione spaziale cinese è passata per un veloce saluto.

Abbiamo salutato le “costellazioni invernali” di Orione e del Toro, incluse le bellissime Pleiadi. Con stupore abbiamo visto orbitare la ISS sopra di noi.
Dopo aver guardato Marte, Venere ed altri corpi celesti abbiamo concluso la serata con la Luna, pericolosamente vicina alle fauci della costellazione del Leone.